News
WEBINAR GIORNATA MONDIALE DELL’ ALZHEIMER
Webinar sul Protocollo Bredesen del Dott. Antonio Candela organizzato dalla startup S.O.F.I.A. - Giornata Mondiale dell'Alzheimer. Ultime novità ed avanzamenti.Webinar sul Protocollo Bredesen
Webinar in italiano sul Protocollo Bredesen Il dott. Antonio Candela incontra la start up S.O.F.I.A. e spiega i principi alla base del Protocollo Bredesen, i risultati che si possono ottenere e le modalità di applicazione.LA FOTO- BIOMODULAZIONE
La Fotobiomodulazione è un metodo non invasivo che consiste nell’emissione di luce nell’infrarosso per favorire la rigenerazione dei neuroni e del loro impulso elettrico. I raggi infrarossi vengono emessi da un dispositivo, solitamente un casco, che si indossa per alcuni minuti e durante i quali avviene la stimolazione neuronale. Tale metodo sta guadagnando crescente interesseSTUDIO APOLLO HEALTH
L’eziologia multifattoriale alla base del morbo di Alzheimer ne ha impedito ogni forma di progresso scientifico basato su un approccio monoterapico. Per la prima volta il protocollo Bredesen è riuscito a fare chiarezza sugli aspetti fisiopatologici che caratterizzano questo disordine, ma soprattutto ad invertirne il decorso. Il dott. Dale Bredesen ha avuto la brillante ideaLa muffa e il suo ruolo nel morbo di Alzheimer
COME SI ORIGINA LA MUFFA Ci sono molti modi in cui un ambiente confortevole come la propria casa possa diventare il covo di agenti dannosi o sostanze tossiche. Alcuni edifici possono infatti promuovere la crescita di funghi, batteri, muffe e actinomiceti. Essi sono il risultato di 1) difetti di costruzione come poca ventilazione; 2) utilizzoGLI ASPARAGI E IL LORO POTENZIALE DETOSSIFICANTE
Lo sapevi che gli asparagi aiutano nella detossificazione e nel drenaggio dei liquidi corporei? FONTE DI GLUTATIONE Innanzitutto, insieme all’avocado, al cavolo, ai broccoli e ai cavoletti di Bruxelles gli asparagi sono una delle verdure più ricche in glutatione (GSH). Questa molecola costituita da acido glutammico, cisteina e glicina produce l’enzima glutatione perossidasi che neutralizzaLA RELAZIONE TRA MENOPAUSA E DECLINO COGNITIVO
Lo sapevi che la menopausa ed il calo di estrogeni contribuiscono significativamente al declino cognitivo? Innanzitutto, il 68 % delle persone che presentano il morbo di Alzheimer sono donne [1]. Questo dato fa riflettere su come la componente ormonale impatti sulla funzione cerebrale. Data la crescente evidenza scientifica sul ruolo degli estrogeni nella plasticità sinapticaStudio clinico – Protocollo Recode
Gli studi clinici effettuati fino a questo momento sull’Alzheimer hanno mostrato quanto questo disordine possa essere elusivo. Parliamo di circa 400 tentativi andati a vuoto per fermare questo tsunami dall’elevata potenza. Ma se l’approccio utilizzato fin’ora fosse la chiave del problema? Se un singolo farmaco non fosse all’altezza della complessità di tale disturbo? Un nuovoLe Vitamine del gruppo B
Vitamine del gruppo B: perché così importanti? Lo sapevi che le vitamine del gruppo B supportano non solo la funzione cognitiva ma anche quella cardiovascolare, favorendo un miglior apporto di ossigeno a tutti i distretti corporei? Oltre ad essere coinvolte nella formazione di globuli rossi e bianchi, nella sintesi di DNA, RNA, aminoacidi e acidi5 Fantastiche proprietà dell’Avocado
Lo sapevi che l’avocado ha elevate proprietà terapeutiche ed è un toccasana non solo per la salute mentale ma anche per quella cardiovascolare e gastrointestinale? Sebbene sia un frutto originario dell’America centrale ed ami temperature subtropicali, ad oggi la sua coltivazione è diffusa in diverse regioni dell’Italia. Il suo potenziale terapeutico è dovuto principalmente allaRelazione intestino cervello
Relazione intestino cervello: perché è così importante? Lo sapevi che un intestino alterato è la causa primaria di infiammazione sistemica, che a sua volta è una delle cause principali dell’Alzheimer? Ebbene si, la salute della tua mente parte dal tuo intestino ed è condizionata incredibilmente dal tipo di cibo che assumi. Uno degli stati patologici