dott. antonio candela
biologo nutrizionista certificato bredesen
Il cervello è un miracolo evolutivo. Sono sempre stato affascinato dalla sua complessità e dal settore che ne studia i meccanismi molecolari: le Neuroscienze.
Questa dedizione è stata fortemente alimentata dalla perdita di mia nonna paterna avvenuta alcuni anni dopo la diagnosi del Morbo di Alzheimer.
Non essere più riconosciuto da una persona cara lascia il segno. Un segno che innesca una valanga di domande.
la mia storia
- 2013-2014
GLI INIZI - 1° MASTER
È cosi che, dopo aver ottenuto la laurea Magistrale in Biologia con 110 e Lode presso l’università Federico II di Napoli, comincia la mia esperienza nel campo delle Neuroscienze. Nel 2013 accedo al Master in “Integrative Neuroscience” all’Università di Edimburgo, Scozia. L’esperienza mi affascina e mi apre nuovi orizzonti sui circuiti neuronali coinvolti nei processi di memoria e apprendimento, sulle aree anatomiche interessate e le disfunzioni che conducono a malattie neurodegenerative. Gli esperimenti sono effettuati su modelli murini.
- 2015-2016
2° master
Nel 2015 ritengo opportuno approfondire ulteriormente le mie conoscenze sulla memoria spaziale e mi dedico a questa materia con piena abnegazione. Accedo nello stesso anno al Master in “Biosciences: Neuroscience” all’ University College London dove conduco un progetto di ricerca da me proposto e avallato dal mio group leader – prof. Francesca Cacucci, post doc di John O’ Keefe, premio Nobel 2014 per la Medicina. Nel 2016 lavoro per un anno al Centro di Neurobiologia Molecolare Amburgo (ZMNH) dove utilizzo tecniche all’avanguardia nel campo delle neuroscienze come l’optogenetica, “in vivo recordings”, iniezioni trans-craniali di virus, elettroporazione in utero in topi anestetizzati.
- 2018-2020
il cambio di direzione
Rientrato in Italia ho il mio primo approccio con esperimenti effettuati su modelli di topo Alzheimer al Campus Biomedico e Fondazione Santa Lucia, Roma. Subito dopo quest’esperienza, alla fine del 2018, vengo a conoscenza del capolavoro del dr. Dale Bredesen “The end of Alzheimer’s” incentrato sul programma ReCODE. Rimango letteralmente sbalordito dalle asserzioni fatte nel libro e realizzo che dovrò essere parte attiva di quel progetto. A malincuore decido pertanto di abbandonare la ricerca e dedicarmi allo studio del protocollo ReCODE.
Contestualmente mi dedico all’informazione scientifica e inizio ad occuparmi di nutrizione e dei benefici tangibili che può arrecare a mente e corpo, ma soprattutto del potenziale terapeutico che vi è alla base di una dieta mirata.
- 2020
la certificazione bredesen
Appresa la possibilità di ricevere una certificazione per eseguire il protocollo ReCODE, intraprendo il percorso necessario al raggiungimento di questo obiettivo. Alla fine del 2020 la piattaforma Apollo Health mi comunica di essere il primo italiano certificato nell’esecuzione del protocollo ReCODE. Nello stesso mese avvio il mio studio di nutrizionista.
- 2020-oggi
la professione
Svolgo la professione di nutrizionista con studio a Roma, ed è mia ferma intenzione diffondere il protocollo ReCODE in Italia per migliorare la vita di migliaia di pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.